Italia Toscana Tour

Borghi e città della Toscana 4gg/3nt

  • 22 enero 2021

1° Giorno AREZZO – SAN QUIRICO D’ORCIA
Visita guidata di Arezzo, che comprende la Cattedrale, notevole esempio di chiesa gotica, con le meravigliose vetrate istoriate del Marcillat e l’affresco restaurato della Maddalena di Piero della Francesca; la Pieve di S. Maria, splendido esempio di pieve romanica, Piazza Grande con le Logge Vasari, Palazzo della Fraternita dei Laici con la facciata di Bernardo Rossellino e le più belle case-torri medievali, la chiesa di S. Domenico con il Crocifisso di Cimabue. Passando anche durante il percorso dal Palazzo del Comune, Casa Petrarca e Palazzo Pretorio. Pranzo libero nel suggestivo centro storico. Proseguimento verso la Val d’Orcia e arrivo a San Quirico per la visita del centro storico medioevale, con particolare attenzione per le incantevoli piazze e gli Horti Leonini, splendido esempio di giardino all’italiana, recintato da mura fortificate dove svetta la torre medievale del Cassero. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.  

2° Giorno BAGNO VIGNONI – SAN QUIRICO D’ORCIA –  PIENZA  
Visita del piccolo borgo di Bagno Vignoni, stazione termale nota fin dall’epoca romana, frequentata da Santa Caterina da Siena e dalla famiglia Medici. Eccezionale la sua piazza, costituita da una grande vasca di acqua sorgiva che sgorga alla temperatura di 52 gradi, circondata completamente da edifici medioevali, rinascimentali e dal “Loggiato di Santa Caterina”. Risalendo verso Siena, a 5 km da Bagno Vignoni si trova il borgo medievale di San Quirico d’Orcia, antico centro sulla Via Francigena, fortificato dai Senesi nel XII secolo. I suoi monumenti principali sono un’importante Collegiata romanica che all’interno conserva, tra le altre opere d’arte, un magnifico coro ligneo intarsiato della fine del XV secolo proveniente dal Duomo di Siena opera di Antonio Barili e una pala d’altare di Sano di Pietro; il maestoso Palazzo Chigi, costruito per il cardinale Flavio Chigi da Carlo Fontana alla fine del Seicento; gli Horti Leonini, splendido giardino rinascimentale che si estende a ridosso delle mura della città. Pranzo libero, nel pomeriggio proseguimento con la visita di Pienza, straordinario gioiello dell’architettura rinascimentale. La sosta nella piazza Pio II, dai volumi che si dilatano magicamente grazie al perfetto equilibrio delle forme, ci consente di ammirare gli edifici più importanti della cittadina: il Palazzo Piccolomini, capolavoro del Rossellino, il severo Palazzo Vescovile e la Cattedrale. Rientro in hotel, cena e pernottamento.   

3° Giorno SIENA – SAN GIMIGNANO 
Partenza per Siena e visita guidata della città del Palio con La Basilica di San Domenico, grande chiesa gotica che conserva la testa di santa Caterina. Seguendo poi il percorso della via Francigena, via di comunicazione fondamentale nella storia della città e asse viario lungo il quale si ammirano i più importanti palazzi e monumenti, tra questi: la sede del Monte dei Paschi, la più antica banca d’Europa e il Palazzo Tolomei, il Palazzo Chigi Saracini e sede dell’Accademia Il Duomo di Siena, la Cattedrale dell’Assunta, un gioiello di architettura gotica e scrigno che contiene le famose opere di Michelangelo, di Donatello e del Bernini. 
Il tour avrà la sua naturale conclusione nella monumentale Piazza del Campo, cuore pulsante della cultura senese e straordinaria scenografia architettonica nella quale due volte all’anno si svolge il celebre Palio di Siena. Pranzo in ristorante. Proseguimento con la visita di San Gimignano dichiarato patrimonio mondiale dell’Umanità per il suo magnifico centro storico con le sue celebri torri, praticamente immutato dal Medioevo a oggi. 
San Gimignano è una delle cittadine toscane che meglio ha saputo conservare l’impianto urbanistico dell’età comunale. Nel nostro itinerario percorreremo la Via Francigena, intorno alla quale si è costituito il primo nucleo cittadino, da Porta San Giovanni fino all’estremo opposto di Porta San Matteo. 
Rientro in hotel, cena e pernottamento.  

4° Giorno MONTEPULCIANO
Dopo la prima colazione visita guidata di Montepulciano ed i suoi vicoli, che offrono sorprendenti scorci e punti d’interesse: Tempio di San Biagio, chiesa rinascimentale di Antonio da Sangallo il Vecchio, Piazza Grande con il Duomo e i sontuosi palazzi cinquecenteschi che lo circondano. 
La cattedrale conserva opere di inestimabile valore, come l’altare dei Gigli di Andrea Della Robbia, il trittico dell’Assunta di Taddeo di Bartolo e la dolce Madonna del Pilastro di Sano di Pietro. 
Sulla Piazza si affaccia anche il Palazzo Comunale, un dichiarato omaggio al suo corrispettivo fiorentino, Palazzo Vecchio, la trecentesca chiesa di Santa Maria dei Servi con la Vergine della Santoreggia e nei pressi della quale si trova la casa natale del Poliziano. Pranzo libero e tempo a disposizione prima della partenza per il rientro. 

Il tour in breve

le dolci colline e i colori delle terre, i cipressi allineati e i borghi senza tempo, la culla del ri- nascimento e l’ombra delle cento torri …immersi nelle unicità del calice e del piatto invidiate dal mondo…

Prezzo a partire da € 170

Supplemento singola da € 60

La quota comprende

  • Servizi alberghieri in hotel 3* con sistemazione in camera doppia    
  • 1 Pranzo a Siena 
  • 3 cene in hotel     
  • Servizi guida 2 FD e 2 HD 
  • Pasti guida servizi FD    

La quota NON comprende

  • Il Trasporto
  • Le Bevande ai pasti
  • La Tassa di soggiorno
  • Gli Ingressi non specificati ne “la quota comprende”
  • Tutto quanto non specificato ne “la quota comprende”

Hotel di Riferimento:

Chianciano: Hotel Posta 3* Chianciano: Hotel Alexander Palme 3*

La ciliegina sulla torta

I cipressini della Val d’Orcia:
tra i luoghi più amati dai fotografi della Val d’Orcia c’è sicuramente il boschetto di cipressi sulle colline di San Quirico d’Orcia. Il cipresso è un pianta antichissima che deve il suo nome al mito di Ciparisso giovane amato dal dio Apollo. La sua presenza in Toscana risale a diversi secoli prima di Cristo, quando fu importato dall’Asia Minore. Era particolarmente amato dagli etruschi e questa venerazione ha portato il cipresso a divenire un elemento caratteristico delle strade, dei confini di proprietà, dei poderi e delle colline della Val d’Orcia. La storia del gruppo di cipressi legata al “roccolo” di caccia, ovvero un boschetto creato dai cacciatori per attirare gli uccelli. Tale immagine evoca tranquillità e bellezza. I cipressi rappresentano il simbolo naturalistico e paesaggistico, non solo della Val d’Orcia ma della Toscana intera nel mondo.